Degli aspetti fiscali della professione di sommelier e di sogni nel cassetto

Condividi l'articolo

La partita iva da sommelier

Io sono dell’opinione che nella vita è sempre bene avere un “piano B”.
Mi riferisco a una professione alternativa se le cose dovessero andare per il verso sbagliato con la prima scelta.

Che poi il piano B potrebbe diventare anche il piano A, quando ti prende la voglia di cambiare e reinventarti.

Il mio personale “piano B” è la professione del sommelier.

Saranno le mie radici friulane ma il mondo del vino mi ha sempre attirato.
Un po’ alla volta, attraverso degustazioni e letture, visite in aziende agricole e tour enogastronomici, il mio interesse per tutto quello che c’è dietro a ogni bottiglia di vino è cresciuto così tanto da sentire l’esigenza di fare sul serio.

Così dall’anno scorso mi sono messa a studiare.

Ho iniziato il percorso AIS (Associazione Italiana Sommelier) di preparazione alla qualifica di sommelier e ora sono arrivata al secondo livello. Un giorno deciderò di cambiare strada professionale? Non lo so.

Intanto, da brava commercialista, mi sono chiesta: come viene inquadrato fiscalmente un sommelier di professione?

L’esame di abilitazione professionale

Per diventare sommelier, oltre alla passione per il mondo del vino, è necessario frequentare un corso che si suddivide in 3 livelli:

  • Il primo livello è focalizzato sull’enologia e si cominciano a imparare le tecniche di degustazione del vino
  • Il secondo livello si concentra sull’enografia, ovvero la “geografia” del vino
  • Il terzo livello (il più difficile) tratta del fatidico abbinamento cibo-vino.

Al termine di ciascun livello c’è un esame da superare e alla fine si ottiene l’attestato di sommelier.

La partita iva da sommelier

A questo punto si può aprire la partita iva.

La richiesta della partita iva si fa all’Agenzia delle Entrate e il codice ATECO da utilizzare è 74.90.99 “Altre attività di consulenza professionale, scientifica e tecnica nca”.

Non serve iscrizione alla camera di commercio.

L’attività non ha un albo professionale proprio quindi la gestione previdenziale cui iscriversi è la gestione separata INPS (qui trovi il mio articolo sulla gestione separata inps: quanto costa e perchè la pago?)

Se i compensi del professionista sommelier non superano i 65.000 euro annui (importo che va ragguagliato per il primo anno di attività) si può accedere al regime forfettario.

Un regime fiscale che presenta almeno 3 vantaggi:

  1.  Aliquota agevolata ridotta al 5% per i primi 5 anni, per le nuove attività
  2.  Nessun obbligo di tenuta della contabilità
  3.  Prestazioni professionali non soggette a iva né a ritenuta d’acconto.

Gli sbocchi professionali del sommelier

Gli sbocchi professionali per il professionista sommelier sono molti. Non solo nel mondo della ristorazione, ma anche nelle aziende vitivinicole e negli spazi dedicati al vino della grande distribuzione.

Le sue conoscenze risultano di fondamentale importanza:

  • per stabilire il piano finanziario e organizzativo di un nuovo ristorante
  • per rinnovare la carta dei vini quando in un locale non opera un sommelier fisso
  • per realizzare la selezione di vini in una catena della grande distribuzione.

Il sommelier viene chiamato a fiere e manifestazioni di settore per le cantine di produzione, fa opinione in convegni e seminari. Può diventare un vero e proprio influencer del settore.

Io amo molto il lavoro che faccio ma non è escluso che questo blog possa prendere una piega differente quando sarò arrivata alla fine del terzo livello.

Intanto buona degustazione a tutti.
Se hai dei dubbi fiscali ti aspetto anche sul mio profilo Instagram: @vitadacommericialista

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

ti potrebbe interessare anche...

scarpe rosse
Oltre le tasse

No alla #violenzadigenere

La violenza si può esprimere in tanti modi, uno di questi è la violenza economica. Essere dipendente economicamente dal proprio marito o compagno significa non avere autonomia nelle decisioni. Esistono però alcune misure nazionali d’aiuto per le donne in situazioni come questa.

come si pagano le tasse
Fisco facile

Come si pagano le tasse?

Tutte le regole per utilizzare il modello F24 per il versamento di imposte e contributi e qualche buon consiglio per non commettere errori.

Don`t copy text!