Le misure di sostegno alle donne vittime di violenza economica
Siamo stanche e preoccupate per quello che sta succedendo ma non dobbiamo mollare e ognuna di noi deve fare la sua parte.
Tra le cose che io posso fare c’è questa: un breve riepilogo degli strumenti economici che esistono per sostenere le donne vittime di violenza.
La violenza si può esprimere in tanti modi, uno di questi è la violenza economica. Essere dipendente economicamente dal proprio marito o compagno significa non avere autonomia nelle decisioni. Esistono però alcune misure nazionali d’aiuto per le donne in situazioni come questa.
Perchè per combattere la violenza, oltre alla consapevolezza e al coraggio, ci vogliono strumenti per avere indipendenza economica.
Eccole:,
Il reddito di libertà
Consiste in un contributo economico erogato dall’Inps dell’importo di 400 euro mensili, concesso in un’unica soluzione e per massimo 12 mesi destinato alle donne vittime di violenza.
Microcredito di libertà
Si tratta di finanziamenti bancari a tasso zero erogati alle donne assistite dai Centri Anti Violenza oppure ospiti nelle Case Rifugio che, altrimenti, non avrebbero accesso al credito bancario.
Ne esistono di due forme: un finanziamento fino a 10.000 euro erogato per le spese di casa, di famiglia o per corsi di formazione professionale e un finanziamento, che può arrivare fino a 50.000 euro, per avviare una nuova attività di impresa o professionale.
Un’altra forma di sostegno è l’assegno di inclusione che da gennaio 2024 sostituirà il reddito di cittadinanza. E’ importante sapere che le donne inserite in percorsi di protezione costituiranno un nucleo familiare indipendente ai fini dell’Isee per l’ottenimento dell’assegno.
Un’altra misura utile da conoscere è lo sgravio contributivo per i datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato donne vittime di violenza di genere inserite in percorsi di protezione.
Esistono poi diverse iniziative regionali che sono legate all’assegnazione di alloggi pubblici.
Mi rendo conto che non sono misure sufficienti ma è comunque importante conoscerle per te, per tua sorella, per la tua amica, per la vicina di casa.
Dobbiamo tenere gli occhi aperti e sostenerci l’una con l’altra.
(Fonte il Sole 24 ore)