Il Welfare per i freelance
Tutti i liberi professionisti con partita iva che non hanno un albo e un’altra cassa previdenziale di appartenenza devono obbligatoriamente iscriversi alla gestione separata INPS.
Questo comporta il versamento dei contributi previdenziali calcolati sul reddito imponibile.
Proprio perchè è obbligatorio essere iscritti e versare i contributi è molto importante capire quali sono le forme di tutela a cui si ha diritto.
Quanto pago?
Per l’anno 2021 l’aliquota ordinaria è del 25,98% calcolata sul reddito imponibile.
Se sei pensionato o sei iscritto ad altre forme di previdenza obbligatoria (ad esempio se, oltre alla partita iva, hai anche un lavoro dipendente) l’aliquota è ridotta al 24%.
Quando pago?
Le scadenze per il versamento dei contributi INPS gestione separata sono le stesse delle tasse:
- a giugno paghi il saldo dei contributi dovuti per l’anno precedente
- sempre a giugno paghi anche il primo acconto sui contributi dovuti per l’anno in corso
- a novembre paghi il secondo acconto sui contributi dovuti per l’anno in corso.
Perché li pago?
Dire che non esiste il welfare per i liberi professionisti non è corretto. É giusto dire però che gli strumenti di sostegno attualmente disponibili per chi opera con la sua partita iva non sono simili a chi ha un lavoro dipendente.
Indennità di malattia e degenza ospedaliera
Per avere diritto alla indennità di malattia/degenza ospedaliera sono necessari due requisiti:
- avere almeno 1 mese di contribuzione accreditato alla gestione separata INPS nei 12 mesi precedenti la malattia/ricovero
- avere conseguito un reddito inferiore a 70.000 euro nell’anno precedente.
L’indennità di malattia spetta per un massimo di 61 giorni ogni anno solare, a partire dal quarto giorno consecutivo di malattia.
L’importo giornaliero erogato dall’INPS dipende dalla contribuzione maturata nei 12 mesi precedenti:
- sono 23 euro al giorno per chi ha maturato da 1 a 4 mesi di contributi
- sono 34 euro al giorno per chi ha maturato da 5 a 8 mesi di contributi
- sono 45 euro al giorno per chi ha maturato da 9 a 12 mesi di contributi.
Per ricevere l’indennità è necessario che il medico di base invii telematicamente all’INPS il certificato di malattia, solo dopo puoi presentare la domanda online (qui il link per compilare la domanda online sul sito dell’inps)
Anche l’importo dell’indennità giornaliera per il ricovero ospedaliero dipende dalla contribuzione maturata nei 12 mesi precedenti:
- sono 45 euro al giorno per chi ha maturato da 1 a 4 mesi di contributi
- sono 67 euro al giorno per chi ha maturato da 5 a 8 mesi di contributi
- sono 90 euro al giorno per chi ha maturato da 9 a 12 mesi di contributi.
Spetta per un massimo di 180 giorni. Devi fare la domanda online allegando il certificato di ricovero.
Maternità e paternità
Per le professioniste iscritte alla gestione separata il congedo di maternità è di 5 mesi complessivi: 2 mesi prima del parto e i 3 mesi successivi.
Dal 2017 il congedo di maternità non è più obbligatorio e l’indennità viene riconosciuta a prescindere dall’effettiva estensione dall’attività lavorativa, significa che puoi continuare a fatturare anche quando sei in maternità.
L’importo dell’indennità di maternità è pari all’80% del reddito dei 12 mesi precedenti, su base giornaliera.
Per accedere a questa indennità è necessario avere l’accredito di almeno un mese di contribuzione nei 12 mesi precedenti l’inizio del periodo di indennizzo.
La domanda online va presentata prima dei 2 mesi che precedono la data prevista del parto e comunque mai oltre un anno dalla fine del periodo indennizzabile (qui il link per compilare la domanda online sul sito dell’inps)
Il congedo di paternità spetta solo quando si verificano eventi gravi alla madre del bimbo, per cui il padre resta l’unico genitore che lo può accudire.
L’indennità di maternità è riconosciuta anche in caso di adozione o affidamento di minori.
Il congedo parentale
Il congedo parentale è un periodo di astensione facoltativo dal lavoro riconosciuto nei primi anni di vita del bimbo. Spetta agli iscritti alla gestione separata INPS.
L’indennità di congedo parentale spetta per un massimo di 6 mesi, nei primi 3 anni di vita del bambino. Può essere richiesto alternativamente da entrambi i genitori.
L’importo dell’indennità è pari al 30% del reddito dei 12 mesi precedenti, su base giornaliera.
Nel periodo di congedo parentale, a differenza della maternità, è obbligatorio astenersi completamente dal lavoro.
Cassa integrazione per lavoratori autonomi
La novità introdotta dalla legge di bilancio 2021, in via sperimentale per il triennio 2021-2023, è la cassa integrazione per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS.
Si chiama ISCRO (indennità straordinaria di continuità reddituale e operativa).
Viene riconosciuta per 6 mensilità ed è pari al 25% del reddito del periodo precedente, su base semestrale. Non può superare gli 800 euro mensili e non può essere inferiore a 250 euro mensili.
I requisiti per accedere a questo beneficio sono piuttosto rigorosi:
- aver dichiarato un reddito nell’anno precedente inferiore al 50% della media dei redditi professionali dei 3 anni precedenti
- aver dichiarato un reddito nell’anno precedente non superiore a 8.145 euro
- essere in regola con il pagamento dei contributi INPS
- avere la partita iva attiva da almeno 4 anni
Sono esclusi i titolari di pensione o gli iscritti ad altre forme previdenziali.
Sono esclusi i titolari di reddito di cittadinanza.
La percezione dell’indennità comporta l’obbligo di partecipazione a corsi di aggiornamento professionale.
Al momento non è ancora stata definita la procedura di presentazione della domanda online sul sito dell’INPS.
Molte sono le contestazioni che si possono muovere a questa indennità, ma l’introduzione di strumenti di tutela è un passo avanti importante per il popolo dei freelance.
Gli strumenti di welfare per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata, seppur migliorabili, ci sono. Purtroppo se ne parla poco e spesso non vengono utilizzati.
Li conoscevi già? Li hai mai utilizzati?
Perchè non mi parli della tua esperienza e delle difficoltà che hai trovato?
