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Quando è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi?

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Piccola guida per arrivare preparati all’appuntamento con il fisco.

Partiamo dal modello. I modelli di dichiarazione dei redditi sono due:

  • il Modello 730 che si usa per dichiarare i redditi da lavoro dipendente, i redditi da pensione e alcuni redditi diversi.
  • il Modello Redditi Persone Fisiche (che fino a qualche annetto fa si chiamava Modello Unico Persone Fisiche e se sei boomer, come me, forse te lo ricordi) che si usa per dichiarare tutti gli altri redditi.

Se hai la partita iva devi sempre utilizzare il Modello Redditi Persone Fisiche.

Quando si presenta la dichiarazione dei redditi?

Il Modello 730 si presenta entro il 30 settembre 2023

Il Modello Redditi Persone Fisiche si presenta entro il 30 novembre 2023

Come si presenta la presenta la dichiarazione dei redditi?

La dichiarazione dei redditi si presenta telematicamente: puoi rivolgerti ad un Caf (centro di assistenza fiscale) o ad un professionista abilitato (ovvero alla tua commercialista di fiducia).

Se il modello che devi compilare è il Modello 730 puoi anche farlo in autonomia, entrando con lo Spid nella tua area riservata del sito Agenzia delle Entrate. Troverai il Modello 730 precompilato che contiene le informazioni presenti nella banca dati dell’Anagrafe Tributaria.

Puoi confermare i dati che trovi o modificarli/integrarli e inviare il modello.

È sempre obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi?

Se hai la partita iva la dichiarazione dei redditi va sempre presentata, anche nel caso in cui tu non abbia emesso fatture durante l’anno e non ci sono imposte da versare.

Ecco altre situazioni in cui è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi:

  • Se hai un reddito da lavoro dipendente sei obbligato alla presentazione della dichiarazione dei redditi solo se hai più di una certificazione unica, quindi se hai avuto più di un datore di lavoro durante l’anno
  • Se durante l’anno hai percepito dall’inps o da altri Enti somme di integrazione salariale, ad esempio la Naspi, devi presentare la dichiarazione dei redditi
  • Se il tuo datore di lavoro è un privato sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi perché il privato non applica le ritenute d’acconto
  • Se sei lavoratore dipendente e ti sono state applicate deduzioni/detrazioni errate sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi, anche se hai solo una certificazione unica
  • Se hai redditi da prestazioni di lavoro autonomo occasionale che superano i 5.000 euro devi presentare la dichiarazione dei redditi e versare i contributi inps alla gestione separata
  • Se hai compensi per attività sportive dilettantistiche che superano i 30.658 euro sei obbligato a presentare la dichiarazione dei redditi
  • È sempre obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi, in particolare il quadro RW, se hai attività patrimoniali e finanziarie detenute all’estero (ad esempio: un conto corrente estero, immobili, partecipazioni in società con sede all’estero)

Non obbligatorio ma conveniente

In alcuni casi, anche se non è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi, potrebbe essere conveniente.

Ad esempio se la dichiarazione dei redditi dell’anno precedente si è chiusa con un credito che non è stato chiesto a rimborso.

Un’altra situazione in cui potrebbe essere conveniente presentare la dichiarazione dei redditi anche se non è dovuta, è quando durante l’anno hai sostenuto spese che sono detraibili (ad esempio: spese mediche, interessi sul mutuo per l’acquisto o la costruzione dell’abitazione principale…)

Quali sono le sanzioni se non presento la dichiarazione dei redditi?

Le sanzioni per omessa presentazione della dichiarazione dei redditi vanno dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di 250 euro.

Se la dichiarazione dei redditi andava presentata ma non c’erano imposte da versare la sanzione va da 250 a 1.000 euro.

Capire se sei obbligata o meno a presentare la dichiarazione dei redditi non è semplice, soprattutto perché spesso si percepiscono redditi che appartengono a categorie differenti. Il mio consiglio è di evitare di cercare da sola la risposta ma piuttosto di confrontarti con la tua commercialista di fiducia per non commettere errori.

Stabilito che sei tenuta alla presentazione della dichiarazione dei redditi, il passo successivo è raccogliere i documenti che servono per predisporla.

Uno strumento che può esserti utile è la check-list #dichiarazionedeiredditi2023 che ho predisposto. Un elenco dei documenti da consegnare alla tua commercialista di fiducia per compilare la dichiarazione dei redditi. Un bel pdf con le voci da spuntare, di quelli che ti fanno sentire in pace con il mondo.

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