Un riassunto delle misure economiche appena approvate
Contributi a fondo perduto (art.25)
Spettano ai titolari di partita iva con due requisiti:
- fatturato 2019 inferiore a 5 milioni di euro (direi che ci siamo)
- il fatturato di aprile 2020 deve essere più piccolo dei 2/3 del fatturato di aprile 2019
Il contributo a fondo perduto è pari al 20% della variazione di fatturato tra aprile 2020 e aprile 2019 con un minimo di 1.000 euro.
Devi presentare la domanda all’Agenzia delle Entrate, anche tramite intermediario e l’importo verrà accreditato direttamente sul tuo conto corrente bancario.
Il contributo non ti spetta:
- Se sei ibero professionista iscritto ad una cassa previdenziale privata (ad esempio architetti, ingegneri, avvocati, commercialisti…)
- Se sei libero professionista iscritto alla gestione separata INPS e hai diritto a percepire il bonus di 600/1000 euro (vedi sotto art.84)
- Se hai un contratto di lavoro dipendente
- Se hai cessato l’attività alla data di presentazione della domanda
Credito d’imposta sugli affitti di immobili non abitativi (art.28)
Il credito d’imposta, riconosciuto inizialmente solo per l’affitto di negozi e botteghe, è stato esteso a tutti gli immobili non abitativi.
I requisiti per beneficiare del credito sono tre:
- Fatturato 2019 inferiore a 5 milioni di euro (direi che ci siamo)
- Devi confrontare il fatturato dei mesi di marzo, aprile, maggio rispetto a ciascun mese del 2019 e solo se hai subito una diminuzione di almeno il 50% potrai usufruire del credito. Il confronto va fatto mese su mese.
- Devi aver pagato il canone di affitto
Attenzione: se hai già utilizzato il credito d’imposta previsto dal Decreto Cura Italia per l’affitto del mese di marzo potrai usufruire di questo credito solo per i mesi di aprile e maggio.
L’ammontare del credito dipende dal tipo di contratto:
- 60% del canone per i contratti di locazione e leasing
- 30% del canone per i contratti di affitto d’azienda che comprendono anche l’immobile
Questione decisamente interessante è la possibilità, prevista dal decreto, di cedere il credito al proprietario dell’immobile a fronte di uno sconto sui canoni di affitto dei mesi successivi.
Bonus bollette elettriche (art.30)
Per i mesi di maggio, giugno e luglio è previsto un taglio della componente fissa delle bollette elettriche per utenze non domestiche.
Bonus partite iva da 600 a 1.000 euro (art.84)
Viene rinnovato anche per il mese di aprile il bonus di 600 euro, già previsto per il mese di marzo, a favore di artigiani, commercianti e liberi professionisti iscritti alla gestione separata inps.
L’erogazione è automatica per chi aveva già presentato la richiesta per il mese di marzo.
Per i liberi professionisti iscritti alla gestione separata inps che abbiano subito una riduzione del 33% del reddito (attenzione non del fatturato!) nel bimestre marzo-aprile 2020, rispetto a marzo-aprile 2019, viene erogata una indennità di 1.000 euro per il mese di maggio. La procedura per questo specifico bonus è complessa e coinvolge sia l’INPS, che dovrà erogare i 1.000 euro, che l’Agenzia delle Entrate che dovrà verificare i requisiti autocertificati, per capirne di più dobbiamo aspettare il decreto attuativo.
Bonus di 600 euro per i mesi di marzo e aprile ai lavoratori occasionali privi di partita iva (art.84)
Il bonus è previsto per i lavoratori occasionali che hanno una lunga serie di requisiti:
- Non sono iscritti ad altre forme previdenziali
- Nel periodo compreso tra il primo gennaio 2019 e il 23 febbraio 2020 sono stati titolari di contratti di prestazione occasionale, ex art.2222 del codice civile (qui puoi trovare un articolo con tutte le regole fiscali per le prestazioni occasionali)
- Non hanno contratti in essere alla data del 23 febbraio 2020
- Alla data del 23 febbraio 2020 risultano già iscritti alla gestione separata INPS e con accredito di almeno un contributo mensile.
- Non devono avere un contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato o essere titolari di pensione alla data di presentazione della domanda
Qui, dobbiamo aspettare la circolare dell’INPS per capire bene come procedere.
Reddito di ultima istanza (art.78)
Viene riconosciuto anche per i mesi di aprile e maggio il bonus di 600 euro per i professionisti iscritti ad una cassa previdenziale privata purché non titolari di contratto di lavoro dipendente a tempo indeterminato e/o titolari di pensione.
Proroga dei versamenti imposte e contributi (art.126)
Se hai subito un calo del fatturato di almeno il 33% i versamenti di imposte e contributi relativi al mese di marzo, aprile, maggio sono prorogati al 16 settembre.
Attenzione però che la proroga non comprende le tasse della dichiarazione dei redditi di quest’anno che restano dovute per il 30 giugno.
Proroga corrispettivi telematici (art.140)
Il periodo di moratoria, in cui puoi ancora utilizzare il vecchio registratore di cassa o emettere la ricevuta fiscale è stato prorogato fino al 31 dicembre 2020.
Puoi leggere qui l’articolo che ho scritto sul tema dei corrispettivi telematici e sulla gestione del periodo di moratoria.
Se hai bisogno di chiarimenti su qualcosa in particolare scrivimi qui
